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La musica italiana del Novecento è sempre più oggetto di studio approfondito da parte dei musicologi che cercano di colmare il vuoto che ha circondato per troppo tempo autori importantissimi. Ormai da diversi anni assistiamo anche ad un crescente interesse del pubblico e soprattutto degli interpreti per la musica scritta nel XX secolo, con una certa attenzione a quei fenomeni, come ad esempio il Futurismo Musicale, che sono vissuti ai margini degli interessi degli esecutori. Tuttavia, queste iniziative non hanno a tutt’oggi abbracciato che solo una parte di quel periodo, trascurando autori importanti che sono stati solo sfiorati dal quel diffuso interesse. Mortari è uno di questi compositori. Ha attraversato tutto il Novecento, spesso da protagonista, soprattutto nella prima metà, ha partecipato al movimento futurista, ha conosciuto Schönberg e Stravinskij, ha scritto, insieme a Casella, uno dei più importanti trattati di orchestrazione, ha contribuito in modo decisivo al fenomeno della riscoperta dell’opera italiana del Sei e Settecento e ha occupato incarichi istituzionali di rilievo. Il presente lavoro si propone di colmare un vuoto, di rivalutare l’opera e di pubblicare il primo catalogo completo delle sue composizioni, con l’idea di dare una nuova vitalità di indagine ad uno dei protagonisti del Novecento musicale italiano.
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Sabrina Santoro è violinista, organologa e musicologa. È nata e vive a Lecce dove si diploma in violino presso il Conservatorio “Tito Schipa”. Svolge attività concertistica in Italia e all'estero (Germania, Belgio, Inghilterra, Bulgaria, Spagna, Francia, Grecia, Portogallo, Stati Uniti d’America, ecc.), collaborando con ensemble e orchestre lirico-sinfoniche e ha fatto parte stabilmente dell'orchestra I.C.O. “Tito Schipa” di Lecce. Alla sua attività artistica affianca studi umanistici laureandosi in Beni Musicali e conseguendo il Dottorato di ricerca in Storia e critica dei Beni Musicali, entrambi presso l’Università del Salento. Si diploma, inoltre, in Liuteria alla Scuola di Bisignano (CS). Ha insegnato in scuole secondarie di primo e secondo grado, nei Conservatori di Musica di Bari e Trapani e all'Università del Salento. È sposata e madre di Giulio e Isabella.
